VAL BADIA, SAN VIGILIO E LA CUCINA LOCALE
Val badia, San Vigilio: per gli amanti della natura, cultura e attività sportive

In Val Badia, San Vigilio fa parte del comprensorio turistico del Plan de Corones ed si trova all’interno del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Qui è possibile vedere “les viles” ovvero le tradizionali abitazioni ladine, oltre ad una incantevole residenza nobiliare come la Gran Ciasa e anche il Castello di Ras. Anche da qui, come per gli altri paesi, in estate è possibile partire per escursioni sulle Dolomiti, mentre in inverno, attrezzati impianti sciistici ti danno il benvenuto.
Nel piccolo centro pedonale si trova la chiesa dedicata appunto a San Vigilio – google maps – e la piccola piazzetta con panchine permette ai turisti di rilassarsi in questo piccolo paesino di montagna. Carini i vasi di fiori che arricchiscono la piazza. San Vigilio è un paese piuttosto tranquillo in quanto non ci sono strade di transito che uniscono paesi principali (come per esempio Corvara, la Villa, Badia).
VAL BADIA, FANTASTICA CUCINA LOCALE
E’ d’obbligo assaporare i piatti tipici, per un ricordo indimenticabile
La cucina dell’Alta Badia è sinonimo di tradizione e genuinità che utilizza prodotti semplici e le pietanze derivano da ingredienti locali preparati con la massima cura e con grande amore. È molto difficile infatti sedersi in ristoranti, trattorie, agriturismi, rifugi, malghe e non mangiare in modo divino. Tutti i palati, anche quelli più raffinati, qui verranno viziati.
La popolazione ladina usa mangiare i bales, ovvero i famosissimi e buonissimi canederli oltre che agli gnocchi (specialmente ripieni con gli spinaci, con la ricotta o con il zigher), tipici anche della vicina Val Pusteria; la panicia (minestra d’orzo), i cancì checi (ravioli cotti). Come secondo piatto, molto amate sono la salsiccia di cervo e la salsiccia di camoscio, per non parlare dei würstel; come dolce molto richiesta la scartè (buonissima musse fatte con latte e farina) e il Kaiserschmarren uno dei dolci più tipici della tradizione altoatesina. Questo dolce, (molto semplice nella preparazione ma difficilissimo da pronunciare) è molto gustoso, ed è considerato una sorta di “brutto ma buono”, poiché si presenta come una crepes tutta rotta da servire con una ottima marmellata e cosparsa di zucchero.
In passato, ma ancora oggi, come tradizione, nei giorni festivi oppure in occasione di eventi importanti vengono preparati pasti fritti come le tutres (frittelle con spinaci e ricotta, con crauti oppure con semi di papaveri), i cajincì arsctis (mezzelune ripiene e fritte), le furtaies (pasta lievitata fritta nell’olio), e molte altre specialità.
SALUMI E FORMAGGI IN VAL BADIA

Per gli amanti dei salumi, l’Alto Adige è la patria per eccellenza dello Speck e per tutti coloro che volessero portare a casa, oltre a questo ottimo prodotto, anche specialità tipiche come i latticini e derivati, sia nella zona dell’Alta Badia che nella zona di Plan de Corones sono presenti numerosi agriturismi che vendono al dettaglio prodotti gastronomici tipici della valle e soprattutto di propria produzione quindi freschi e genuini.
Inoltre, cosa molto carina ed interessante, in tutta la zona dell’Alto Adige è possibile trovare strutture che come attività principale si dedicano alla lavorazione del latte, alla produzione di ottimo burro, di saporiti formaggi e gustosissimi e freschi yogurt.
I DOLCI IN VAL BADIA

In alcuni laboratori addirittura viene offerta ai visitatori l’interessante possibilità di partecipare attivamente alla vita contadina e per chi volesse, c’è l’imperdibile opportunità di pernottare e di soggiornare direttamente nella struttura di produzione. Questo per far scoprire e conoscere le antiche tradizioni del luogo e per tutti i bambini, fin dai più piccini, la possibilità di stare a diretto contatto con la natura e imparare e scoprire, da chi è davvero esperto, i piccoli segreti su come si ottengono i vari prodotti caseari.
Per quanto riguarda i dolci tipici di queste zone, non possiamo dimenticarci, oltre a quelli sopra citati, del famosissimo e buonissimo strudel di mele ma non tutti sanno che le tavole ladine abbondano di squisitissime marmellate ma le migliori sono quelle al ribes, ai mirtilli e ai lamponi.
Da ultimo, tra i prodotti tipici ricordiamo anche la rinomatissima grappa, caratteristico dopo pasto di ogni convivio alpino che si rispetti. Tra le più apprezzate e con ottime caratteristiche digestive troviamo quelle alle “erbe aromatiche alpine” come per esempio il ginepro, la genziana, l’asperula, il mugo o la ruta che nelle produzioni artigianali vengono lasciate macerare al sole.
DOVE DORMIRE A SAN VIGILIO DI MAREBBE

Se avete intenzione di soggiornare a San Vigilio, un buon compromesso è quello di soggiornare al Hotel Mareo Dolomites. Infatti questa sistemazione, in un contesto unico nel suo genere, vi consentirà di godervi questa vacanza nel migliore dei modi. Prenotando su Booking avrete modo, nel caso di cancellare la prenotazione in caso di imprevisti.
PARLANO DI LEI I GIORNALI
Le notizie del paese sui giornali internazionali
In questa sessione vengono riportati i link di articoli interessanti e curiosi di giornali nazionali, che si riferiscono alla meta del viaggio, e che vi serviranno per inquadrare meglio la vostra destinazione.