VITA GIAPPONESE, LA QUOTIDIANITA’
Quotidianità giapponese: incominciamo con la cucina e i suoi piatti tipici
![quotidianità giapponese](https://www.arrivi-partenze.it/wp-content/uploads/2015/02/al-ristorante-giappone.jpg)
Il cibo, nella quotidianità dei giapponesi, è una cosa seria: in ogni città abbiamo trovato una vastissima scelta culinaria non solo perché esistono ristoranti e cucine provenienti da tutto il mondo ma anche perché in ogni luogo esistono localini e banchette che vendono le delizie di una gastronomia tutta da scoprire.
Il Giappone non è solo sushi…cucinano perfettamente anche la carne (sono numerosi i piatti a base di lonza o manzo saltati in padella con l’immancabile salsa di soia e verdure), le verdure (cotte anch’esse su una piastra rovente insieme ad uova e soia) e anche i dolci (consiglio di provare le loro squisite patate dolci ripiene di pasta di fagioli allo zucchero). Il nostro ultimo giorno a Kyoto lo trascorriamo facendoci una bella camminata sulle pendici delle colline che cingono la città. Arrivati in cima ad un parco naturalistico famoso per ospitare i famosi macachi giapponesi in totale libertà (talmente abituati alla presenza dell’uomo da venirci in contro in cerca di cibo), scorgiamo una vista sulla città veramente mozzafiato.
![quotidianità giapponese](https://www.arrivi-partenze.it/wp-content/uploads/2015/07/macaco-giappone.jpg)
Complice il sole che illumina la nostra escursione nella vegetazione giapponese trascorriamo una giornata all’insegna dello sport (la nostra grande passione anche in Italia) e della natura quasi incontaminata. Il giorno seguente ritorniamo a Tokio per trascorrere gli ultimi due giorni prima del nostro rientro in Italia.
QUOTIDIANITA’ GIAPPONESE: UN GIRO IN BICICLETTA
Ci divertiamo a percorrere Tokio in bici (sono numerosissimi i luoghi dove è possibile affittarle per tutto il giorno a soli 7 euro ) e vi assicuro che è il luogo più sicuro dove farsi una biciclettata nonostante il traffico e le auto. La città è dotata di una lunghissima pista ciclabile che collega tutti i quartieri della metropoli giapponese. Facciamo numerose tappe nei vari centri commerciali (consiglio di visitarne uno solo per vedere la quantità di oggettistica che riescono a vendere) anche per mangiare qualche boccone visto che in ogni centro ci sono interi piani riservati alla ristorazione che offrono ottimo cibo a prezzi contenuti e poi l’immancabile visita consigliata da ogni guida di Tokio al più grande mercato del pesce del mondo.
![quotidianità giapponese](https://www.arrivi-partenze.it/wp-content/uploads/2015/07/monte-fuji-giappone.jpg)
Noi scegliamo di andarci nel primo pomeriggio quando ormai tutti i venditori stanno smontando i loro bancali…scelta saggia perché durante l’orario di apertura del mercato (dalle 4 del mattino fino alle 14) il piazzale è reso scivoloso da sostanze di cui ignoriamo la natura e molto affollato da venditori e acquirenti che si recano qui da ogni parte della città. Ultima tappa prima di tornare nel nostro hotel è il museo nazionale del sumo che sorge all’interno dello stadio dove si svolgono i combattimenti. Il museo è una semplice stanza dove alle pareti troviamo le foto e le immagini dei campioni più famosi nella storia passata e recente di questo sport. Dopo aver anche guardato un filmato in cui viene mostrato un combattimento tra due lottatori (che qui sono idolatrati come i nostri giocatori di calcio) decidiamo di inforcare la nostra bici e riconsegnarla. E così termina la nostra avventura in un paese veramente fantastico… come in ogni viaggio le aspettative vengono superate in meglio dalla realtà e in questo caso la realtà è fatta da un paese dalla storia millenaria, da una cultura forse poco conosciuta e troppo spesso stereotipata, ma che ci ha saputo regalare momenti che porteremo dentro di noi per sempre.