DIARIO DI VIAGGIO DI BUDAPEST, PROSEGUE IL TOUR

Diario di viaggio di Budapest, prosegue il tour. A cura di Valeriano Menarello

Diario di viaggio di Budapest, prosegue il tour
Parlamento da Buda a Budapest, Ungheria

Attratti dalla maestosità del Parlamento, abbiamo preso la metrò, linea rossa (ve ne sono quattro: Rossa, Blu, Gialla e Verde) con uscita alla stazione Batthyany Ter. Qui lo stupore è stato immenso, dalla riva opposta del Danubio, zona di Pest, ci apparve, in tutta la sua maestosità, il Parlamento, monumento neogotico, a sviluppo orizzontale, con elementi architettonici di altri stili.


E’ stato concepito nell’ottocento come simbolo della raggiunta indipendenza degli ungheresi all’interno dell’impero Austro-Ungarico, costruito tra il 1885 e il 1904 su piani dell’architetto ungherese Imre Steindt. 268 metri di lunghezza, 123 di larghezza, 96 metri di altezza, questi alcuni numeri del monumento (scusate, deformazione professionale). Appagati da tutto ciò, abbiamo proseguito a piedi, verso il centro storico di Pest, alla ricerca di uno dei tantissimi ristoranti presenti nella zona. Qui c’e’ proprio l’imbarazzo della scelta.

DIARIO DI VIAGGIO DI BUDAPEST, PROSEGUE IL TOUR: IL COSTO DEI RISTORANTI

Spendendo due parole sulla cucina locale, possiamo dire che “l’offerta ristorativa” è piuttosto capillare, e salvo che non si voglia optare verso ristoranti di lusso, il costo di una cena per due persone con portate di due secondi, contorni , dolce caffè, vino o birra acqua e mancia compresa, mediamente si aggira sui 50-60 €.

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Palazzo Reale a Budapest, Ungheria

Avviandoci verso la conclusione del primo giorno di visita, dobbiamo rimarcare che le luci della sera, contribuiscono a dare un tocco romantico, senza eguali, a questa splendida città.
Martedi 5 luglio, dopo un’abbondante colazione consumata in hotel, ci siamo prefissi la visita della collina di Buda.

DIARIO DI VIAGGIO DI BUDAPEST, PROSEGUE IL TOUR: COME SPOSTARSI

La formula di spostamento, da noi scelta per la città, sono stati i mezzi pubblici.
Sconsigliati dai residenti sulla “Budapest Card” abbiamo optato per l’abbonamento giornaliero a tutti i mezzi pubblici, battello compreso, dal costo di 17 € circa a testa, valido per 24 ore dal momento dell’obliterazione.

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Chiesa Re Mattia a Budapest, Ungheria

Saliti sulla metrò Linea Rossa, siamo usciti a Déli Palyaudvar nel cuore della città alta di Buda. Proseguendo a piedi, ci siamo avviati verso il “Bastione dei Pescatori”; entrati la vista è stata mozzafiato. Subito balza agli occhi il campanile della chiesa di Re Mattia, costruita tra il 1255 e il 1269 per volontà del re Béla IV d’Ungheria e a pochi metri di distanza, il Bastione dei Pescatori, in stile neogotico e neoromantico, progettato e costruito tra il 1895 e 1902 su disegno di Frigyes Schulek.

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Bastione dei Pescatori a Budapest, Ungheria

Da li si scorge il Danubio da dove è possibile ammirare tutto lo splendore di Pest.
Il bastione è composto da sette torri, rappresentanti le sette tribù magiare che si insediarono nel bacino dei Carpazi nell’ottocentonovantasei e prende il nome dalla corporazione dei pescatori, incaricata di difendere questo tratto di mura della città durante il medioevo.

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