EGITTO: KOM OMBO E PHILE, SULLA SPONDA DEL NILO
Scopriamo due siti egiziani affascinanti con una semplice e veloce visita lungo il Nilo
EGITTO: KOM OMBO
La crociera in Egitto prosegue e ora siamo arrivati a descrivervi altri siti davvero interessanti: kom Ombo e Phile. In direzione Assuan, a circa 48 chilometri di distanza, si trova il paesino di Kom Ombo – google maps – dove è situato il centro di culto del “Dio-Coccodrillo”. Arrivando con la nave da crociera, queste rovine sono ben visibili e nel vederle di sera tutte illuminate le rende ancora più belle. Anche questo tempio, come quello di Edfu ed Esna è di età post-faraonica e ultimato nel periodo romano. Questo tempio è dedicato a due divinità, Sobek e Horo il Vecchio il dio-falco. Infatti questo santuario è perfettamente simmetrico dove ciascuna metà è consacrata a un dio. L’entrata si trova nella parte laterale del tempio e non nella parte frontale e anche qui, come nel Tempio di Esna, la parte perfettamente conservata è la sala ipostila formata da 8 grandi colonne. Prima di raggiungere questa sala si incontra un cortile nel quale si trova un portico formato da colonne con bassorilievi ottimamente conservati. Sulla destra del cortile c’è la Cappella di Hathor dove è esposta una collezione di mummie di coccodrillo. Dalla parte opposta del tempio invece si trova un pozzo e un bacino dove i coccodrilli, considerati sacri, venivano allevati.
Non ci sono siti che eguagliano Phile – google maps. Questo complesso templare consacrato alla Dea Iside si trova su un isola del Nilo e per raggiungere questo splendido complesso monumentale necessita utilizzare una barca a motore. L’edificio principale è il Tempio di Iside costituito dal primo pilone che fu eretto dal faraone Tolomeo XII. Superato il primo pilone si trova il cortile anteriore impreziosito da eleganti colonne interamente scolpite. A sinistra si trova la casa della nascita che consentiva ai faraoni di riaffermare la loro legittima discendenza da Horo, partecipando a rituali che celebravano la nascita dello stesso dio. Sul muro della Casa della Nascita è raffigurata la dea Iside che da alla luce Horo e poi che allatta il figlio.
Proseguendo nel cortile esterno un secondo pilone da accesso al cuore del tempio dove si trova una sala ipostila, e un Sacrario che racchiude un basamento di pietra dedicato a Tolomeo III e alla moglie Berenice. Non tutti sanno che dopo la costruzione della diga di Assuan il livello del Nilo salì sommergendo per parecchi mesi all’ anno questo luogo quindi in passato i visitatori per ammirare le colonne e i vari cortili dovevano navigarvi sopra. Negli anni sessanta queste meraviglie furono smantellate, rimuovendo blocco per blocco il tempio, per poi essere ricostruito molto più al di sopra del livello delle acque, sulla isola di Agilkia, la quale fu modellata per farla assomigliare il più possibile alla vicina isola di Phile.