L’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO, COSA VEDERE

L’eremo di Santa Caterina del Sasso, cosa vedere: un’oasi di tranquillità

L'eremo di Santa Caterina del Sasso, cosa vedere
S. Caterina del Sasso

All’Eremo di Santa Caterina del Sasso, cosa vedere? Il complesso è composto da tre edifici: il convento meridionale, il conventino e la chiesa.


Si differenziano tra loro sia per l’epoca di costruzione che per funzione, godono di una vista spettacolare, essendo ubicati su una roccia, il Sasso Ballarò, a strapiombo sul lago, ad una altezza di circa 20 metri. La vista meravigliosa che si ha dal famoso porticato, che fa parte del convento meridionale, spazia da Stresa e le isole Borromee fino ad arrivare al Mottarone e alle alpi, subito dietro. Oltrepassando il porticato si arriva a quello che è il convento, con la sua sala interna, dove trovano posto dei dipinti di una certa importanza, posti su due piani. Ritornando all’esterno si giunge ad un cortile, costruito intorno al 1760 dove trova posto un grande torchio in legno, utilizzato nella lavorazione di uva e ulive.

L’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO, COSA VEDERE: IL CONVENTINO

L'eremo di Santa Caterina del Sasso, cosa vedere
S. Caterina del Sasso

Tra il convento e la chiesa si trova invece il conventino, eretto nel XIII secolo; cucina e dormitorio erano situati proprio qui. Proseguendo il tour del sito si arriva ad una grande grotta naturale, recintata da una cancellata, la chiesa vera e propria. La sua posizione è mozzafiato e non ci vuole molta immaginazione per tornare indietro nei secoli ed immedesimarsi in questo luogo fuori dal mondo. Il suo interno colpisce per la ricchezza delle decorazioni e l’originalità; durante un’opera di ristrutturazione, nel 1992, sono riemersi degli affreschi rimasti celati per 500 anni. Per chi volesse avere ulteriori informazioni sull’eremo di Santa Caterina del Sasso può visitare il sito dell’agenzia del turismo della provincia di Varese, ben fatto.

DOVE PRANZARE NEI DINTORNI DELL’EREMO DI S. CATERINA DEL SASSO

Quello che abbiamo provato noi e che consigliamo

L'eremo di Santa Caterina del Sasso, cosa vedere
Tratto pizza da Giò, Leggiuno

Tanti i ristoranti e locali che si trovano in zona per chi decidesse di mangiar fuori. Noi abbiamo provato, in località Leggiuno, il Tratto pizza da Giò   google maps -,proprio sulla provinciale, dove si può pranzare anche alla domenica, con il menù a prezzo fisso di 10 euro per la carne, oppure 20 per il pesce. Il posto è alla buona, ma la posizione strategica e le porzioni abbondanti oltre che buone, hanno fatto si che il nostro parere non possa che essere positivo. Va detto, inoltre, che, incluso nel prezzo, c’e’ anche l’antipasto a buffet, acqua e mezzo litro di vino a scelta. Proprio niente male.

L'eremo di Santa Caterina del Sasso, cosa vedere
Dipinto all’interno dell’Eremo di S.Caterina del Sasso

I CONSIGLI DI FABIO ED ELENAFabio&Elena

Un ‘altro locale in zona che vorremmo far presente perché ne abbiamo sentito parla bene è l’agriturismo Il vecchio castagno, ad Angera, un ottimo posto per pranzare in modo davvero nostrano. Il locale si trova sempre sulla provinciale, ma questa volta posto più all’interno e immerso nel verde.

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