GUBBIO, COSA VEDERE: I NOSTRI CONSIGLI PER LA VOSTRA VACANZA

Alla scoperta delle bellezze della città umbra

Gubbio, cosa vedere
Teatro Romano a Gubbio, Umbria

Qualora decidiate di visitare una regione nel centro Italia, sicuramente l’Umbria è una regione tutta da scoprire la quale vi lascerà senza dubbia a bocca aperta. 


Una volta raggiunta avrete la possibilità di sceglie tra i diversi e rinomati paesi ricchi di storia, cultura e tradizioni, il tutto in un contesto suggestivo tra verdi pianure, dolci colline e altipiani. La particolarità della regione sta nel fatto che tutti i luoghi di interesse turistico non sono molto distanti l’uno dall’altro. Questo vi permette di organizzare, durante la vostra vacanza, un tour che comprende le mete più gettonate: Assisi, Perugia, Spello, Spoleto solo ad indicarne alcune. Eccovi quindi un buon motivo per pensare di fare un piccolo viaggio da queste parti. Qui potete vedere la nostra galleria fotografica di Gubbio.

DOVE SI TROVA GUBBIO? ECCO LA MAPPA

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Tanto per cominciare bisogna orientarsi e capire bene dove si trova Gubbio, quali sono le città che la circondano, in primis Perugia e Assisi, e la conformazione geografica. La mappa di Google Maps vi darà una mano per orientarvi, grazie anche alla visione dal satellite.

GUBBIO, COSA VEDERE: I NOSTRI CONSIGLI. QUI TROVO GLI EVENTI DELL’ANNO

Gubbio, cosa vedere: i nostri consigli
Edifici presso la Chiesa di San Domenico a Gubbio, Umbria

Una città da noi visitata e da non perdere è la carinissima medioevale Gubbio, conosciuta anche come la “città dei matti”, visitabile in qualsiasi periodo dell’anno. In inverno o meglio durante il periodo natalizio, a Gubbio si respira un profumo di legna che arde dai caminetti accesi ed è possibile ammirare lo spettacolare albero di Natale (il più grande al mondo), alto 650 metri che domina le pendici del Monte Ingino che sovrasta il paese. Cartina di Perugia, Assisi, Città di Castello e GubbioNel periodo primaverile invece Gubbio si riempie di turisti che attendono con impazienza le “festa dei ceri” che si tiene ogni anno ed esattamente il 15 maggio. Si tratta di trasportare di corsa, e a spalla, lungo le vie cittadine, i tre ceri ovvero tre manufatti in legno, coronati dalle statue dei tre santi che rappresentano Gubbio ovvero San Uboldo, patrono del paese, San Giorgio e Sant’Antonio Abate. La corsa, prettamente fatta dai ceraioli, inizia nella Piazza Grande” con l’alzata dei tre “ceri”, prosegue con i loro tre giri nella piazza e si conclude raggiungendo la Basilica di Sant’Ubaldo, praticamente in vetta al Monte Ingino.

GUBBIO, COSA VEDERE: I NOSTRI CONSIGLI: I LUOGHI DA NON PERDERE

Gubbio, cosa vedere: i nostri consigli
Palazzo dei Consoli, Gubbio

Gubbio, cosa vedere di unico? Trattandosi di una città medioevale, è circondata da mura ed è molto bello passeggiare tra le viuzze del paese dove si possono trovare negozi che vendono l’artigianato locale e in particolare ceramiche, legno e ferro battuto. Percorrendo questi graziosi e caratteristici vicoletti si arriverà all’interno di un superbo complesso urbanistico: si tratta della splendida Piazza Grande detta anche Piazza della Signoria. Piazza Grande raccorda edifici come i Palazzi Pubblici, nello specifico Il Palazzo dei Consoli, imponente costruzione in stile gotico, l’incompiuto Palazzo del Podestà, ora residenza municipale, ed infine il Palazzo Pretorio. Palazzo dei Consoli è il simbolo di Gubbio dove ha sede la pinacoteca e il museo archeologico all’interno del quale sono contenute le famose  tavole egaudine. Dalla parte opposta della piazza invece, si trova il Palazzo Ducale eretto nel secondo quattrocento per volontà del Duca Federico di Montefeltro. Proseguendo il giro si raggiunge la Cattedrale di Gubbio risalente al dodicesimo secolo dove al suo interno si trovano reliquie di numerosi santi e beati. Infine, per chi avesse un po più di tempo da dedicare a questa splendida cittadina, è immancabile una visita alla Basilica di Sant’Ubaldo, edificata quasi in vetta al Monte Ingino ed è raggiungibile anche con una comoda funivia.

Gubbio, cosa vedere: i nostri consigli
Interni della Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo a Gubbio , Umbria

Questa Basilica conserva, oltre al corpo incorrotto del Santo patrono della città anche i celebri “Ceri di Gubbio“. Dopo aver passeggiato in questo borgo sicuramente un po di appetito vi sarà venuto quindi una sosta per assaggiare la specialità del posto ce la si può concedere. Da degustare è la crescia al panaro ovvero una specie di focaccia salata da accostare ai vari affettati locali. 

I CONSIGLI DI FABIO ED ELENAFabio&Elena

Altre specialità da gustare a Gubbio se ci venite in vacanza sono la torta ai formaggi, il baccalà, e il pane fritto (brustengo) da accostare a salsiccia, salame, prosciutto, rosmarino e cipolla. Una vera bontà. Provare per credere!!

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