IL PARCO DEI GRAMPIANS: TRA ROCCE E SPIAGGE UNICHE

Il Parco dei Grampians: verso la fine della nostra esperienza australiana

Il Parco dei Grampians
Survive the heat, Grampians – Australia

Mi avvicino alla mamma koala per osservarla da vicino, ma ahimè, la spavento e lei reagisce scrollandosi il cucciolo di dosso e scappando sull’eucalipto più vicino. Non vi so descrivere il senso di colpa e il panico che mi assalgono! Il cucciolo, forte del suo istinto, decide che si deve aggrappare alla “mamma” più vicina ed ecco che me lo ritrovo “koalizzato” sulla mia scarpa.


Non lo tocco, il mio odore potrebbe portare la mamma a ripudiarlo, ma cerco di scrollarlo dolcemente dalla scarpa e di farmi seguire verso l’albero da cui due acuti occhi materni ci osservano attentamente. Il piccolo segue me e Marta, senza demordere dal tentativo di aggrapparsi a una di queste due mamme improvvisate. La storia ha un lieto fine per fortuna. Il piccolo si arrampica sull’albero vicino alla mamma, la quale, dopo che ci siamo allontanate di qualche metro, decide di scendere dal suo albero per ricongiungersi al suo cucciolo, decisamente confuso per l’esperienza appena vissuta.  Per Marta la fine è un po’ meno lieta. Il koalino, nel tentativo di aggrapparsi alla sua gamba, le ha lasciato dei graffi profondi sul polpaccio. Ma lei, dotata di ottimo senso dell’umorismo e grande spirito di avventura, li considera un bellissimo regalo.

IL PARCO DEI GRAMPIANS: NATURA ALLO STATO PURO

Il Parco dei Grampians
Pellicani, Australia

Saliamo in macchina, sono pensierosa. Il senso di colpa per avere disturbato la quieta routine dei due koala mi tormenta. La prossima tappa è Vivonne Bay   google maps , dove riesco a schiarirmi un po’ le idee e ad allentare un po’ la pressione con un bel tuffo nell’oceano. Il sole è caldo, l’acqua è splendida. Giochiamo con le onde per un po’ ma poi purtroppo dobbiamo cedere alle lancette dell’orologio che si avvicinano inesorabilmente all’orario del traghetto che ci riporterà a Cape Jervis. Un giorno e mezzo per Kangaroo Island non basta. Ci vorrebbero almeno 4/5 giorni ma non li abbiamo e il giorno successivo dobbiamo guidare per parecchie ore per raggiungere la tappa intermedia del viaggio di ritorno verso Melbourne. Raggiungiamo il nostro motel che si trova a Keith, a metà strada tra Cape Jervis e il parco dei Grampians. Ceniamo al buio nel cortile del motel dove un gruppo di ragazzi sta suonando la chitarra e andiamo a dormire con un occhio aperto dopo aver sorpreso un ragno dall’aspetto poco amichevole che zampettava nella nostra camera (per dovere di cronaca, il ragno non è stato ucciso, ma accompagnato educatamente all’esterno della stanza). Il mattino seguente ci mettiamo in macchina di buonora e raggiungiamo i Grampians   google maps , un’aspra catena montuosa che si erge un po’ a sorpresa tra le piatte terre dello stato di Victoria.

IL PARCO DEI GRAMPIANS: THE BALCONIES

Il Parco dei Grampians
The Balconies, stato di Victoria – Australia

A dispetto dell’orario (è circa l’una del pomeriggio) e dei quasi 40 gradi, intraprendiamo un’escursione verso “The Balconies  google maps , uno spuntone roccioso che si affaccia sulla valle sottostante. L’escursione è più una passeggiata ma il caldo è sfiancante. Incontriamo vari abitanti della zona, tra  cui una lucertola nera ed un geco (forse un geco tassellato, ma riconosco la mia ignoranza in materia e chiedo scusa per il probabile errore). Ritorniamo ad Halls Gap, il paesino alle pendici della montagna, mangiamo un gelato e poi ci rimettiamo in macchina. Il tempo di allacciare le cinture di sicurezza e stiamo già scendendo perché abbiamo avvistato un gruppo di canguri che si abbevera ad una pozza d’acqua. Rimaniamo ad osservare i canguri e le loro dinamiche sociali. Individuiamo chiaramente il maschio alfa, un canguro alto quasi due metri, e spaventosamente muscoloso. Sopraggiungono anche un cervo ed un paio di emù a completare il quadretto e ad accontentare Marta, che un paio di ore prima aveva espresso il suo desiderio di avere un cervo ed un canguro nella stessa foto.

Il Parco dei Grampians
Strada australiana

Guidiamo verso Ballarat dove trascorreremo la notte. Una volta giunti a Ballarat, cerchiamo una delle numerosissime aree attrezzate con i barbecue (rigorosamente a gas, dato il rischio incendi sempre molto alto) e consumiamo la nostra ottima cena sotto il benevolente cielo australiano, osservando l’intenso traffico di road trains, i giganteschi camion australiani. Il mattino seguente partiamo diretti verso Melbourne. Per il pomeriggio decidiamo di dividerci, Laura e Fabio devono sbrigare delle commissioni, io e Marta ci rechiamo in città. Gironzoliamo per il Victoria Market per acquistare qualche souvenir, passiamo per la Federation Square, affollatissima in questo caldo pomeriggio estivo e concludiamo la giornata sedute su uno dei pontili dello Yarra River ad osservare l’ultimo tramonto australiano prima di tornare a casa.

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