Chebika, tra cascate e laghetti della Tunisia

Un forte contrasto, tra deserto e acque verdissime

Chebika
Chebika, Tunisia

Camminando attraverso dei piccoli e tortuosi sentieri tre le palme s’incontrano ruscelli, per poi arrivare alla cascata di acqua che forma dei piccoli laghetti.


Il colore del laghetto è impressionante, acqua di un verde intenso, mentre io mi rilassavo e fotografavo, Giovanni si è fatto un bagno rinfrescante e rigenerante, per le donne è un po’ più difficile fare il bagno, bisogna essere coperte. Confesso che in quel momento l’ho “invidiato” un po’! Dopo esserci goduti questo posto e dopo aver visitato alcune case berbere, siamo tornati indietro insieme al ragazzo, per ringraziarlo gli volevamo offrire da bere, un gelato, ma non ha voluto nulla, ci ha accompagnati sulla strada principale e qui ci siamo messi in attesa di un mezzo di fortuna fino a Tozeur, gli autobus oggi non ci sono poiché è festa. Abbiamo fatto un pezzo di strada a piedi sotto il sole bollente, dall’altra parte della strada un ragazzo ci ha salutato e chiedendoci di quale nazionalità fossimo, carinamente ci ha detto: “Mettetevi all’ombra!”, ma qui l’ombra non esiste neanche a pagarla oro!

Chebika
Chebika, Tunisia

Un anziano signore che abita su questa strada, ci ha fatto accomodare all’ombra di una palma del suo giardino, ci ha fatto rinfrescare le mani e il viso, ci voleva offrire del cous cous e da bere, ci ha detto di stare lì, che ci avrebbe pensato lui a fermare qualcuno che andasse a Tozeur. Ha fermato tante vetture, ma nessuna andava lì, per fortuna però dopo un’ora d’attesa due operai tornavano a Tozeur.

Chebika
Chebika, Tunisia

Il viaggio di ritorno è stato tranquillo, neanche questi signori hanno voluto accettare qualcosa da parte nostra come ringraziamento. Rilassamento nel centro della città: mentre eravamo lì è passato il pullman con gli studenti di Metlaoui che ci hanno riconosciuto e si sono affrettati a salutarci. Cenetta e poi in stanza, per oggi siamo sfiniti.
02 Maggio 2014: alle 07:30 abbiamo preso un minibus destinazione Metlaoui, dopo un’ora eravamo già nella stazione, dove parte il Lezard Rouge, abbiamo acquistato il biglietto, orario di partenza ore 10:30. Abbiamo fatto un giro nel centro della città, acquistando acqua e halwa. Dopo un po’ siamo tornati in stazione, oggi la stazione è in festa, c’erano due bande locali che suonavano, cammello da fotografare, animatori e naturalmente tanti turisti in attesa. Mentre eravamo lì, in lontananza è apparso il Lezard Rouge, un treno storico di colore rosso e striscia gialla, che da lì ci avrebbe portato alle gole di Seljia fino a Redeyef.

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