DIARIO DI VIAGGIO DEL TOGO, LA VERA AFRICA

Diario di viaggio del Togo, di Alessia Tontini

Diario di viaggio del Togo
Saluti da una bimba, Togo

Il Togo è uno degli Stati più poveri e piccoli dell’Africa dell’Ovest e con un clima tipicamente tropicale; il periodo migliore per organizzare un viaggio in questo paese è da novembre a marzo. 

DIARIO DI VIAGGIO DEL TOGO: L’ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO

Durante i periodi estivi vi è molto caldo  e il tempo è soggetto a mutevoli cambi di clima dovuti a forti acquazzoni. Per questo motivo portatevi sempre un repellente contro insetti e zanzare (a volte davvero fastidiose) e se potete una zanzariera magari da regalare poi a qualche famiglia del posto. 


E’ inoltre obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla (siamo in un paese povero, lo ricordo, per cui è molto difficile avere un’adeguata assistenza medica) ma io consiglio anche la vaccinazione contro l’epatite e un antimalarico in caso non stiate per lunghi periodi di tempo.

Per quanto riguarda il prezzo del biglietto con partenza da Milano Malpensa e scalo ad Addis Abeba (Etiopia) può variare dai 650,00 ai 1.000 euro a/r ma io consiglio la compagnia Air Maroc, più economica di Air France. (il volo ha una durata di circa 9 ore). Consiglio anche di non fare il visto dall’Italia ma di comprarlo direttamente in loco, all’aeroporto, per 20,00 euro (dall’Italia costa 150,00 euro) e poi rinnovarlo dopo circa 4 giorni a seconda del periodo in cui si decide di restare in questo splendido paese. E’ inoltre consigliato l’uso di torce (in molte zone non vi è elettricità) e caricabatteria portatili.

Diario di viaggio del Togo
Io in motorino, Togo

Ora vorrei passare a raccontare, dopo circa 7 mesi che ho passato in Togo, i 9 giorni che mi hanno condotto dalla capitale, Lomé, al Burkina Faso, al nord, in motorino (le strade sono poco asfaltate, ve n ‘è una sola principale che attraversa il Paese per  questo io consiglio l’uso di un fuoristrada). Se non ve la sentite di guidare – la capitale in particolare è molto trafficata – consiglio l’uso dei taxi-moto (costano circa 300 CFA, l’equivalente di 50 centesimi per una tratta media) o dei taxi in comune – esperienza incredibile da fare almeno una volta nella vita. Mi raccomando di non andare di notte da soli in giro per il Paese e soprattutto nella zona marittima dove molti sbandati trovano rifugio la notte per dormire. Di giorno invece la spiaggia costeggiata da palme diviene accessibile . A Lomè troverete discoteche e bar come in una qualsiasi capitale. La gente è cordiale e gentile e c’è musica sempre e ovunque.

DIARIO DI VIAGGIO DEL TOGO: LA GUIDA DELLA LONELY PLANET

Guida dell'Africa occidentale della Lonely PlanetIn tempi moderni, dove il telefonino, tablet e pc la fanno da padrone, dover acquistare una guida turistica cartacea da portarsi sempre ovunque sembra davvero anacronistico, ma noi di arrivi-partenze.it ve la consigliamo con tutto il cuore. Infatti sia in questo che negli altri viaggi effettuati precedentemente ci siamo accorti che in mancanza di internet il viaggiatore è tagliato fuori sia nel caso avesse bisogno di una mappa, che per gli orari degli spostamenti con i mezzi. E’ indispensabile quindi avere un piano B, che ci risolva facilmente il problema, se mai ci fosse. Un altro aspetto importante è quello di potersi rilassare con una guida di carta in mano e approfondire, nel momento che più ci aggrada, ciò che stiamo visitando, senza le possibili divagazioni che invece si posso fare con un telefonino in mano. Insomma Lonely Planet for ever!!

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