Mauritania: Atar e Chinguetti

Due località di grande interesse 

Chinguetti
La vecchia moschea nello Ksar, Chinguetti

La città è divisa in due parti unite fra loro dal mercato che abbiamo visitato, poi dopo aver  pranzato in un ristorante marocchino siamo rientrati in albergo, ci siamo rilassati, domani ci aspetta un nuovo spostamento direzione Chinguetti.


Alle 8:30 arriva il taxi brousse a prenderci (trovato dai gestori dell’albergo) e andiamo in centro città in attesa di caricare altri passeggeri, finalmente alle 10:30 partiamo, attraversando il passo di Amogjâr e la zona montuosa circostante, con  canyon e vallate di pietra, il tutto, spettacolare!! S’incontrano camion carichi che arrancano sulla salita, vetture che vanno piano, ma poi alla fine tutti riescono a raggiungere la meta, in tutto questo naturalmente non mancano i posti di blocco, ma finalmente alle 13:30 arriviamo e pernottiamo all’ Auberge La Rose des Sables, in una capanna di pietra, graziosa e confortevole. Al nostro arrivo  il proprietario ci ha offerto il tè; tra un bicchiere e l’altro abbiamo organizzato un’escursione di 7 giorni a piedi nel deserto con cammelliere, 2 cammelli, viveri e pernottamento sotto le stelle, quindi partenza da  Chinguetti, passando per Tanouchert per poi arrivare a Ouadàne.

Chinguetti
Ksar, Chinguetti

Nel pomeriggio abbiamo visitato la città di Chinguetti, un ampio wadi pianeggiante ricoperto da palme la separa dallo Ksar, ove vi sono edifici in pietra per lo più disabitati e la moschea cinquecentesca accessibile solo ai fedeli musulmaniChinguetti è la settima città santa dell’Islam, qui vi sono biblioteche che custodiscono antichi manoscritti islamici, noi abbiamo visitato la Bibliothèque Ehel Hamoni, molto interessante e suggestiva, poi ancora foto sulle dune che arrivano fino alla città, sosta alla tenda della campagna elettorale a curiosare e poi rientro in albergo, doccia, cena e poi a letto. Da domani per 7 giorni saremo nel deserto! Il giorno seguente ci siamo alzati presto, colazione al mercato con baguette farcita con marmellata e cioccolato, una botta di vita! Verso le 9:00 è arrivato il cammelliere con i suoi 2 cammelli, caricati gli zaini e i viveri siamo partiti per la nostra avventura.

Chinguetti
Ksar, Chinguetti

Attraversato il wadi ci siamo inoltrati nel deserto, scalando magnifiche dune sulle quali la luce del sole disegna sfumature colorate, all’inizio si fa un po’ fatica a camminare, le dune sono molto alte e con i piedi si affonda, riempiendo gli scarponcini di sabbia, ma il tutto è molto eccitante, in alcuni tratti si trovano punti rocciosi e tutt’ intorno tantissima vegetazione. Quando il cammelliere si ferma per  pregare, noi ne approfittiamo per riposarci e dopo ore di cammino, sotto al sole bollente, in quest’immensa distesa di sabbia, scegliamo il nostro punto di ristoro, l’unica ombra, un albero di acacia, detto anche “Albero del Diavolo” perché vive da solo nel deserto e perché si tratta di un albero completamente spinoso, anche nella parte verde, pasto molto gradito ai cammelli.

Vai alla pagina seguente 6 di 11 >>>Il deserto

Condividilo sui tuoi social!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *